Lettera di Tanara alla moglie

Descrizione:
Tanara racconta alla moglie che Garibaldi passando in rassegna le truppe si è tolto il cappello e le ha salutate con sincera espansione. Informa che il nemico potrebbe essere a Belfort e le chiede di consegnare agli amici i "qui uniti ritratti"

Trascrizione:

Dijon 26 del 1871

Mia Cara Virginia

Ho letto con vero piacere la lettera che
le sorelle Violi hanno scritto ai loro fra-
telli. Lo stesso Icilio, per provarmi
che la sua ferita va benissimo, si è reca-
to un ora fa al mio alloggio.
Il vecchio Generale ha passato alle due
d'oggi in rivista le truppe che sono
in Dijon, giunto dinanzi alla Legio-
ne si è tolto il cappello di testa e la saluta-
ta con sincera espansione.
Cosa avverrà domani io non potrei
dire. Il nemico pare si concentri su
Belfort. Del resto noi siamo sempre
qui pronti a riceverlo.
Ti ho scritto anche ieri.
Oggi ho dato le lire 40 a Colombini.
Altre 5 a Giussani ed altrettante ad Oli-
vieri. Domani per l’ultima settimana
di Gennajo ne darò 5 a Bovastelli.
Questo per tua norma.
Consegnerai i qui uniti ritratti agli amici
cui sono diretti unitamente a’ miei saluti.
Ricordami a tutti i tuoi padre madre e
fratelli.
Ricevi un bacio assieme alla Zuarina
dal cuore
del tuo sempre
Faustino

[capovolto]
Favorisca di esigere per mio conto
da Olivieri lire cinque, e da
Alberti lire dieci e le unisca all’altra
mia lista.
 Mille scuse dei tanti disturbi e
favorisca pure di salutarmi tutta
la mia famiglia, e mi creda
sempre
    sua aff.a