Un Prosciutto da museo
Langhirano, terra di storia e di cultura, è anche l’indiscussa capitale del Prosciutto di Parma D.O.P. La dolcezza del clima e la qualità dell’aria insieme alle vaste estensioni boscose, in prevalenza costituite da querce, hanno favorito fin dai tempi più remoti l’allevamento di suini. Già le popolazioni di origine celtica qui stanziate misero a punto le “tecnologie” necessarie all’impiego e alla conservazione della prelibata carne dei maiali che numerosi pascolavano in quest’area.
I caratteristici edifici con ampie terrazze e finestre alte e strette non sono le stranezze di un architetto locale, ma elementi che consentono all’aria, che viene dal mare e si profuma tra le pinete appenniniche, di “prosciugare” le preziose cosce suine. Un’equilibrata salagione, ancora oggi rifinita a mano, e una lenta stagionatura, vegliata da uomini esperti, completano l’opera. Vento marino, ottime carni italiane, sale ed amorevoli cure sono dunque gli esclusivi ingredienti di questa antica passione, che assicura inimitabile dolcezza e genuinità ad un prodotto unico.
Il Re dei Salumi può nascere solo qui, e qui viene degnamente celebrato ogni anno nel mese di settembre con il tradizionale Festival del Prosciutto di Parma, kermesse internazionale che offre la straordinaria opportunità di visitare i prosciuttifici per scoprire i segreti di produzione del “crudo” più rinomato al mondo.
Museo del Prosciutto e dei salumi di Parma
Di fronte al Centro Culturale di Langhirano, nel complesso integralmente restaurato dell’ex Foro Boario, splendida architettura rurale dei primi del Novecento storicamente destinata alla contrattazione del bestiame, dentro una scenografica scalera di legno, come quelle ancora oggi usata nei salumifici per la stagionatura dei prosciutti, va in scena il racconto di una secolare passione: un asilo di antichi ricordi, immagini e suggestioni per capire ed apprezzare le ragioni storiche, geografiche ed umane di un’eccellenza.
Il museo ricostruisce, da una parte, il processo di produzione dei preziosi prodotti dell’arte ‘salumaria’ parmense “dal suino ai salumi”, dall’altra accompagna il Visitatore in un itinerario parallelo dall’antica norcineria fino alle metodologie della produzione moderna, evidenziando come l’evoluzione delle tecniche non abbia intaccato l’assoluto rispetto dei processi originari. Il percorso è organizzato in otto sezioni e inizia dal territorio, con la descrizione dell’agricoltura parmense, strettamente legata all’allevamento dei maiali, per poi passare alla sezione dedicata alle razze suine e quindi a quella del sale, dove si racconta l’interessante storia di questo importantissimo strumento di conservazione degli alimenti, che grazie alla vicinanza dei pozzi di Salsomaggiore favorì nel tempo lo sviluppo dell'arte salumiera nei nostri territori. La quarta sezione è dedicata alla norcineria e raccoglie, oltre a numerosi documenti storici sull’attività della macellazione dei suini nei secoli, un ampio campionario di antichi strumenti ed oggetti. Le restanti sezioni si concentrano sugli altri salumi tipici del territorio parmense, sulla gastronomia, sulle tecniche di lavorazione del prosciutto e sul ruolo del Consorzio del Prosciutto di Parma, che garantisce da anni la qualità di questo straordinario prodotto noto e apprezzato in tutto il mondo. A chiusura dell’esposizione un breve excursus sulla ricca produzione agroalimentare parmigiana.
Accolti dalla fragranza di una profumata “esposizione” di prosciutti si accede quindi alla Sala Degustazione, una vera prosciutteria dove s’impara a degustare il prodotto e ad apprezzarne la qualità, a riconoscere le stagionature, le caratteristiche e il sapore. In abbinamento alle preziose fette un’ampia scelta di Vini dei Colli di Parma. Il museo dispone inoltre di un book shop con pubblicazioni e gadget ed una selezionata rivendita prodotti tipici del territorio.
Il complesso degli ambienti museali si sviluppa attorno ad una bellissima corte, teatro ideale nella stagione estiva per eventi culturali, iniziative ludiche per ragazzi e spettacoli, abbinati a momenti conviviali e degustazioni.
Il Museo si inserisce nel circuito dei Musei del Cibo della provincia di Parma, un progetto di qualità per la conservazione e la promozione delle tradizioni enogastronomiche del parmense, ormai divenute a buon diritto parte del patrimonio nazionale. Luoghi di fonti e di racconti, i Musei del Cibo si offrono infatti come centri dell’accoglienza, di approfondimento della cultura dei prodotti tipici del territorio e delle esperienze sensoriali. Ne fanno parte, insieme al Museo del Prosciutto e dei Salumi di Parma a Langhirano, il Museo del Parmigiano–Reggiano a Soragna, il Museo del Salame a Felino e il Museo del Pomodoro alla Corte di Giarola, presso Collecchio.. Una storia tutta da gustare!
Museo del Prosciutto e dei salumi di Parma
Apertura al pubblico
1 marzo - 8 dicembre: sabato, domenica e festivi: 10.00 - 18.00
Da lunedì a venerdì e da dicembre a febbraio: aperto solo per gruppi su prenotazione.
Prenotazione obbligatoria per gruppi numerosi e scolaresche.
Informazioni e prenotazioni
tel: 0521.864324
e-mail: prenotazioni.prosciutto@museidelcibo.it
web: www.museidelcibo.it