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Descrizione:Tanara informa la moglie sulle operazioni militari svoltesi nei pressi di Roma il 30 ottobre (?) ed esalta la tattica di Garibaldi
Trascrizione:Terni, 1 novembre 1867Virginia AmatissimaArrivo stamane a Terni man-dato dal Generale per affari di servi-gio. Questa sera riparto pel quartiereGenerale a Monterotondo. Io sono per-fettamente sano. Il giorno 30 scorso ho provato il maggiorcontento che anima umana abbiasentito mai. Ottavio Ferrari mi sipresenta con Ostantini al CasinoSette Bagni, a quattro miglia daRoma, domando nuove della miafamiglia, e in udirle quali deside-siderava crederei toccare il cielo. Inquel momento mi parve stringervial petto, baciarvi e ribaciarvi con tuttala potenza del mio affetto. Grazie allaprovvidenza!Ostantini l’ho messo foriere e Ottaviocaporale foriere ad una compagniadel mio Battaglione. Stanno bene e sono contenti. Nel pomeriggio del giornostesso essendo stati attaccati i nostri avam-posti ci portammo a Villa Spada, a2 da Roma, ma ritiratosi il nemicofino sotto alle mura, ci ritirammo.Nella notte, in seguito ad un ordine delGenerale, e per effetto di una di quellemosse sue proprie, eseguimmo su tuttala linea un movimento di ritirata; al-le 4 del primissimo mattino i 22 battaglio-ni volontari erano tutti raccolti sullealture di Monterotondo. Intorno alle ore 6il nemico, credendoci sempre alle posizioniprimitive, aperse un terribile fuoco d’artiglie-ria che durò fino alle 8. I monti, le colli-ne soltanto ed i pecorai erano testimonidi tanta battaglia. Cosa voglia fare ora il Generale non so, quelloche posso dirti si è che sta progettando uno di quei colpi che fanno stupire estrabiliare inanzi tempo gli eroi di Cu-stoza.La truppa italiana ha sconfinato suvari punti; è animatissima e vorreb-be ad ogni costo unirsi a noi. Beste-miano, imprecano al Governo e al [non si capisce].Così stanno le cose da noi.Saprete che molti, col pretesto della famee delle intolleranti fatiche, abbandonanole file e ritornano alle loro case spargendo in-famie sul modo nostro di guerreggiarenella presente campagna; costoro nonsono che una ciurma di vigliacchi, man-dati al campo dai preti e dal Governo per de-moralizzare; la maggior parte Toscaniai quali mancando il bottino dei ladronifuggono al tuonar del cannone e del mo-schetto. Basti di questi miserabili.Salutandomi Ferrari gli dirai che Ottavioha già scritto dai Sette Bagni, che è con mee che ne avrò quella cura che dovrei ad unmio fratello.Salute agli amici tutti e principalalla tua famiglia, a Mantovani, LeoniCosta, Stocchi e Boni.Mille ardenti amplessi ai nostri angiolettied a te, adoratissima compagnadal vostroFaustinoU.S.appena sarà stabilito un servigio di posta ti dirò di rispondermi
Museo Faustino Tanara via cesare battisti 20 langhirano Pr info@museotanara.it
Orari ingresso libero e gratuito da lunedì a venerdì (orari da verificare)
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