Descrizione:
Tanara esprime la propria gioia per la foto della Zuarina ("quella Ciuffona, quel visetto birbo, l'angioletto del suo papà") e si augura di poter presto intraprendere il viaggio di ritorno. Comunica di essere afflitto da una "febbre maledettissima"

Trascrizione:

S. Leger 20 Feb. 1871

Virginia Mia dilettissima

Oggi sto un tantino meglio; do
mani meglio ancora e via… fino a che
fra 8 o 10 giorni ci manderanno alla
sospirata Casa.
Ieri a sera ebbi notizie di Mario
da un medico Inglese che tornava
da Dijon. Egli mi ha assicurato che
va adagio, ma sempre meglio, che
del resto le monache, una specialmente,
non gli lasciano mancare nulla.
         Saluntando Cherubini e Leoni dirai loro
che ho scritto ad una Signora a Dijon
per avere le mie fotografie rimaste
nello stabilimento di quella città [non si capisce]
[non si capisce], ma fin qui nessuna risposta.

Se mi perverranno saprò il mio dovere.
Pertanto farai loro i miei primi saluti.
         Abbiamo molti malati in questo perfido
paese; chi muore di vajolo, chi crepa di
tubercolosi, insomma respiriamo una
temperatura, un’aria maremmana o
peggio. Luogi umidi, stagni d’acque pu-
tride, nebbia fino a mezzodì; poi un sole
caldo. Poi sulla sera un cangiamento ra-
pidissimo. Vento freddissimo verso il matti-
no neve e vento ancora a mezzodì, ma tie-
pido. Or dunque che razza di clima è questo?
È propriamente tutto francese.
Nelle tue lettere non mi parli mai nè di Luigi,
né della Peppa e suoi amori e perché?
Addio, Amatissima Virginia, ricevi i miei caldi
baci che dividerai colla Zuarina e sta sana
                              vostro aff.mo sempre
                              Faustino

[a fianco]
Primo Bollettino
Sanitario

Febbre scomparsa
Nessun appetito
debolezza estrema
Polso eccellente
grande volontà di
passare il Moncenisio